Thailandia: mese di Gennaio

Thailandia: mese di Gennaio

Il quieto vivere, le temperature miti,  il basso tasso di umidità unito all’ottimo rapporto qualità prezzo che da tantissimi anni caratterizzano la Terra del Sorriso, fanno della Thailandia uno delle mete più appetibili da chi vuole scappare dal freddo invernale della nostra amata Italia.
Nonostante ci troviamo in piena Peak Season, passata la bufera delle Feste Natalizie, già dopo i primi giorni di Gennaio i prezzi tornano ai normali standard e la Thailandia viene di nuovo presa d’assalto!
Per tutti coloro che volessero passare una vacanza all’insegna del tanto agoniato “relax” sconsigliamo assolutamente di optare per le conosciutisimme Phuket, Krabi, Phi Phi Island, Ko Lipe e Pattaya, ma volgere il proprio sguardo verso altre mete meno conosciute dal turismo di massa dove poter rigenerare la mente e il corpo immersi nella natura e nel mare cristallino siamese lontano da tutto e da tutti!

 

Quali sono le mete consigliate per chi ama il relax?

A sud est vicino alla Cambogia, nel Golfo di Thailandia, ancora pochi conoscono il fantastico arcipelago di Mu Ko Chang composto da circa 50 Isole, tra le quali troviamo le bellissime Ko Chang, Ko Kood e Ko Mak.
Ko Chang terza isola più grande della Thaialndia in grado di offrire strutture direttamente sulla spiaggia per tutti i gusti e  le tasche, con ottime strade, vie di comunicazione e servizi.
Ko Kood isola privata, considerata tra le più belle e incontaminate del Siam, è una meta sconociuta al turismo di massa ma le sue poche strutture (tra le quali alcune di assoluto livello) sono prenotate già da molto tempo dagli intenditori di Thailandia che non voglio rinunciare a ritagliarsi una vacanza in questo angolo di paradiso!
La vicina Ko Mak molto piccola e incontaminata con strutture semplici ma accoglienti.

In posizione Centrale sempre nel Golfo di Thailandia altra meta adatta a chi ama la tranquillità è l’Isola di Ko Samed (o Ko Samet), un piccolo paradiso facile da raggiungere da Bangkok via terra in circa 2 ore 30 minuti di macchina senza dover prenotare inutili voli interni.

Molti snobbano Ko Lanta ma dovrebbero ricredersi perchè Ko Lanta Yai (è nella parte occidentale che ci sono le spiagge e le strutture migliori) insieme a Ko Lanta Noi rappresentano una delle zone più spettacolari dal punto di vista naturalistico del versante occidentale, nel mare di Andamane, un parco marino fantastico e preservato per tutti gli appassionati del diving e dello snorkeling. Per gli amanti del quieto vivere super-consigliate anche le piccole Ko Muk, Ko Ngai, Ko Kradan (poco sotto a Ko Lanta, fanno parte dell’arcipelago di Ko Lanta) dove è possibile soggiornare vivendo la vera Thailandia.

Ko Yao Yai e Ko Yao Noi

Isola di Ko Yao, Phuket, Tailandia: mare spiagge incontaminate

Qui vorremmo soffermarci un pochino per cercare di far capire a chi ci legge la bellezza di queste 2 Isole incontaminate. Si trovano esattamente tra l’Isola di Phuket e la località di Krabi ma lontane anni luce dalla vita consumistica, dai prezzi gonfiati, dalla musica assordante e dalle lunghe notti in bianco delle 2 sorelle maggiori.  Sono apprezzate dai pochi che le conoscono per le loro spiagge di sabbia bianca finissima contornate da palme che si aprono su scenari mozzafiato rappresentati dalle tante isole, isolotti e rocce calcaree che fuoriescono dalle acque limpide del mare di Andamane. Qui potrete trovare anche ottime strutture e ... se proprio ne sentirete il bisogno ... sarete a mezz’ora di barca da Krabi, Phi Phi Island e Phuket. Per le Isole Ko Yao ci sono collegamenti dalle 08.00 del mattino sino alle 17.30 del pomeriggio.

 

Altri consigli ed informazioni utili

Non abbiamo menzionato le Isole di Ko Samui, Ko Tao e Ko Phangan nel Golfo di Thailandia appositamente, NON sono propriamente sconsigliate ma durante il mese di Gennaio i venti che soffiano da Nord Est riescono ad interessare questo 3 Isole portando vento forte e mare mosso e qualche sporadica precipitazione. A voi la scelta.
Le temperature a gennaio oscillano tra i 25 e i 32 gradi, viaggiate leggeri, al massimo una felpa e un paio di pantaloni lunghi ... forse meglio un cappellino per il sole. Ovunque troverete il servizio di lavanderia, lasciate i vostri panni al mattino e nel tardo pomeriggio li riavrete indietro puliti e profumati.
In tutta la Thailandia ci sono i 7eleven, una catena di mini-market aperta 24 ore su 24, dove trovate veramente di tutto, panini, snacks, prodotti per il bagno e l’igiene, bevande, medicinali, antinzanzare, ecc
In Thailandia il visto viene rilasciato gratis all’arrivo, il passaporto deve avere validità residua di almeno 6 mesi.
Non cambiate denaro in Italia ma in Thailandia (la moneta è il bhat e si accetta solo quella), troverete uffici bancari autorizzati al cambio aperti dalle 8.30 alle 16.30. Le carte di credito sono poco usate in Thailandia, oltre a poter avere problemi di prelievo, riceverete tassi di cambio sfavorevoli e pagherete commissioni elevate. La carta di credito portatela come scorta.
La Thailandia è un Paese buddhista e per questo molto pacifico, nella stessa Bangkok si può andare in giro anche durante le ore notturne senza problemi, ogni anno sono tantissime “le viaggiatrici in solitaria” che visitano il Siam. Chiaramente la regola da tener  sempre presente è una sola: paese che vai usanza che trovi. Non cercate problemi e vedrete che non ne troverete!

 

La Festa delle Lanterne. Il Capodanno Cinese

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Il capodanno cinese prende solitamente tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del nostro calendario, dipende dalle fase lunari, a cui fa riferimento. Il Capodanno Cinese o Festa della Primavera o Capodanno Agricolo (tradotto letterlamente) può variare quindi di circa 29 giorni e cade nella seconda luna nuova (novilunio) dopo il sostizio di inverno. Le festività si protraggono per 15 giorni durante i quali prima si bruciano cartaccia e giornali vecchi in onore dei defunti, si prega per chiedere perdono protezione e benessere e infine si passa l’ultimo periodo in festa con la famiglia senza far nulla, spendendo denaro.  La Festa delle Lanterne di fatto avviene nella fase finale dei festeggiamenti.
A Bangkok Thailandia è presente una delle Chinatown più estese al Mondo (se no la più grande) tantissimi cinesi vivono qui da talmente tante generazioni che ormai fanno parte integrante del popolo thai. Durante questo periodo le strade principali che vanno lungo la Charoenkrung Road (la prima via costruita a Bangkok, la più antica) passando per Yaowarat fino ad arrivare al Phahurat Market sono un formicaio umano di stand gastronomici, festeggiamenti, sfilate tradizionali e spettacoli folcloristici accompagnati da band e artisti di strada. Tutto si colora di rosso intenso ... uno spettacolo veramente da non perdere!

La Thailandia è meta ambita anche dal popolo cinese che abitualmente viaggia in gruppi numerosi, durante il Capodanno Cinese diventa impossibile o quasi visitare i siti più importanti della Capitale: Palazzo Reale, Wat Pho, Wat Traimit, Wat Arun, Mercato dei Fiori, Mercato degli Amuleti, ecc ... preparatevi a sostenere lunghe code sotto il sol leone thailandese!

In questo caso cosa è meglio fare?
Se deciderete di venire in Thailandia a Bangkok durante il Capodanno Cinese vi consigliamo di lasciar perdere la visite culturali e di tuffarvi negli spettacolari festeggiamenti di Chinatown oppure ovviare visitando la vicina Ayutthaya, Kanchanaburi e i Mercati Tradizionali di Damnoen Saduak, Maeklong ed Amphawa dove probabilmente le orde cinesi saranno meno presenti.
Un altro consiglio da non prendere assolutamente alla leggera è prenotare le sistemazioni alberghiere molto molto tempo prima perchè i prezzi potrebbero avere una forte impennata!
Buona Vacanza!!!

 

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