Viaggio in Thailandia: cosa visitare in 10 giorni?

Guida viaggio per tutti quei vacanzieri che purtroppo hanno pochi giorni a disposizione per visitare la Thailandia. Si, 10 giorni sono pochi ma sempre meglio di niente!
In questa pagina cercheremo di darvi i migliori suggerimenti per scandire i tempi del vostro soggiorno in Thailandia

Vacanza in Thailandia: cosa visitare in nove, dieci, undici, dodici giorni?

Cercate di sfruttare al massimo il tempo a disposizione e quindi atterrare nella Capitale Bangkok al mattino, il prima possibile, e magari se non troppo stanchi, iniziare le visite della Bangkok City già nel primo pomeriggio. Non potete esimervi dal vedere Palazzo Reale e il Buddha di Smeraldo (Wat Phra Kaew) al suo interno, simbolo della Thailandia e della Dinastia Chakri ancora oggi regnante, il mercato degli Amuleti vicino a Palazzo Reale e Wat Pho con all’interno il Buddha disteso. Proseguite per il Mercato dei Fiori e poi verso la vicina ChinaTown facendo una passeggiate tra i labirinti di viuzze stracolme di gente in procinto di fare affari e terminare la giornata con il Buddha D’Oro del Wat Traimit alla porte di Chinatown.

I siti di maggior interesse turistico e i templi chiudono alle 16.30/17.00 circa. Non siete ancora stanchi? Proseguite per Khao San Road e dopo aver gustato un buon cocktail come aperitivo immergetevi nel locale Mercato Notturno, più tardi assaporate una cenetta in uno dei ristorantini tipici della via adiacente, per finire un bel massaggio ai piedi prima di tornare in camera. Vedrete, dopo una giornata del genere riuscirete a sconfiggere il jet lag del fuso orario e potrete affondare la vostra stanchezza tra le lenzuola di uno degli Hotel, Guest House della Capitale. Almeno 1 giorno da dedicare.

Le migliori e le più indicate compagnie aeree internazionali che vi permettono di atterrare a Bangkok in prima mattinata con 1 scalo breve di 3 ore circa sono: Emirates, Qatar ed Ethiad (15 ore di volo).
E naturalmente Thai Ariways con volo diretto di 10/11 ore da Roma o Milano ma a costi maggiori rispetto alle prima citate.

Bene, ora siete pronti per proseguire alla scoperata dei mercati galleggianti di Damnoen Saduak (aperto il mattino tutti i giorni) o quello di Amphawa (aperto Sabato e Domenica pomeriggio) con una fermata al mercato tradizionale sulla ferrovia di Maeklong, provincia di Samut Songkhram. Il mercato sulla Ferrovia di Maeklong rappresenta una delle attrazioni più spettacolari e antiche della Thailandia. Il treno, tre volte al giorno, passa in mezzo alla bancarelle dei rivenditori di frutta, verdura carne, pesce e specialità culinaree della zona. 60km a sud di Bangkok, almeno 1 giorno da dedicare.

In realtà da Samut Songkhram si potrebbe proseguire verso la naturalistica Kanchanaburi, 160km a ovest di Bangkok. A Kanchanaburi potrete visitare il Ponte sul Fiume Kwai e fare un giro sulla strabiliante Ferrovia della Morte (Death Railway), costruita dell’esercito giapponese per unire Birmania e Thailandia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il giorno seguente trekking (adatto a tutti) nello spettacolare Parco Nazionale di Erawan facendo il bagno nelle ricche cascate situate nel ventre della foresta tropicale. La zona è favorevole anche per simpatici trekking a dorso d’elefante, alcuni campi vi daranno addirittura la possibilità unica e rara di fare il bagno nel fiume giocando con i simpaticissimi pachidermi thailandesi o per fare bamboo rafting sulle acque del fiume Kwai. Sono consigliati almeno 2 giorni.

Soggiorno tutta cultura

Spostandovi ad 80km da Bangkok potete arrivare ad Ayutthaya, antica capitale del Siam famosa per i templi antichi, Palazzo Reale Bang Pa In e per il Parco Storico, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità nel 1991. Almeno 1 giorno da dedicare.

Da Ayutthaya proseguite per Phitsanulok dove risiede il terzo Buddha più amato e venerato di tutta la Thailandia, il Wat Phra Buddha Chinnarat, tempio Wat Phra Si Rattana Mahathat. A circa 320km da Ayutthaya.
Poi, proseguite verso la fiabesca Sukhothai a 60km da Phitsanulok, anch’essa antica capitale del Siam in tempi ancor più remoti di Ayutthaya. Visitatene il fantasmagorico Parco Storico di Sukhothai World Heritage dal 1992 e provate la famosa zuppa tipica della zona, “Kuai Tiao” di Sukhothai, una vera specialità.
Almeno 2 giorni per visitare le 2 importanti città prima di proseguire per Chiang Mai, baluardo del Nord.

Arriviamo finalmente nel Nord Thailandia, un’aura magica, misteriosa, avvolge le montagne verdeggianti e le feconde vallate. Si raccontano storie e aneddoti incredibili sulle coltivazioni del papavero da oppio, sui traffici di pietre preziose  e sul commercio di qualsiasi merce abbia un valore di scambio! Le etnie che popolano il Triangolo D’oro hanno usi, costumi, tradizioni, totalmente diversi ma coabitano pacificamente per il bene comune della sopravvivenza. Vedrete stili di vita antichi che vi faranno riflettere sulla vostra esistenza, attenuando l’utilità del progresso e delle diavolerie tecnologiche moderne tanto amate dal mondo cosidetto civile.
Per visitare Chiang Mai, Chiang Rai, il Triangolo D’Oro ci volgiono almeno 4/5 giorni.

Pochi visitano la zona di Mae Hong Son, vicino al confine Birmano, Nord Ovest Thailandia. Una delle zone meno turistiche ma più spettacolari e preservate del Siam! Trekking immersi nella natura selvaggia, cascate spettacolari, templi, feste paesane, ecc ... stili di vita ancora intatti, semplici e genuini. Altri 3/4 giorni da dedicare alla visita.

Vacanza Mare Cultura o solo Mare?

La Thailandia ha una estensione territoriale di 513kmq, quasi il doppio dell’Italia, una terra che veramente meriterebbe almeno 30 giorni per essere visitata!

Per un viaggio mare cultura di dieci giorni? Facile, spesi 2,3,4 giorni massimo per visitare Bangkok e i suoi stupefacenti dintorni dirigetevi verso le candide spiagge del Sud, in Thalandia ci sono circa 350 isole.

Durante il periodo della stagione calda che va da Novembre ad Aprile è consigliato tutto il versante occidentale sul Mare delle Andamane. Da Ko Phayam Isola al confine con il Myanmar andando verso sud arriviamo alle Similan e Surin Island e poi: Phuket, Krabi, Ko Yao, Ko Lanta, proseguendo per Ko Ngai, Ko Mook, Ko Krandan, Ko Libong fino ad arrivare alla fantastica Ko Lipe, porta d’entrata dell’icontaminato Parco Nazionale di Ko Tarutao famoso per i suoi fondali ricchi di barriere coralline abitate da pesci multicolori.
Nello stesso perido è consigliato anche l’arcipelago di Ko Chang nel Centro-Est Thailandia vicino alla Cambogia, 52 isole tra cui la strabiliante Ko Kood, l’immensa Ko Chang e le minutissime Ko Mak e Ko Wai.

Invece durante la stagione delle piogge che va da Maggio ad Ottobre è preferibile dirigersi verso l’Isola di Ko Samui e le vicine Ko Phangan e Ko Tao. Consigliate anche le Isole di Ko Samet e Ko Larn vicine alla località di Pattaya (quest’ultima meta più adatta agli amanti del divertimento notturno).

Per tutti coloro che vogliono una “vacanza solo mare” la soluzione migliore è atterrare dall’Italia direttamente sull’Isola di Phuket e da li programmare un itinerario di 10 giorni tra le tantissime Isole nel mare di Andamane.
Oppure atterrare a Bangkok in prima mattinata e dirigersi via terra verso Ko Samet (2 ore e 30”) o verso l’arcipelago di Ko Chang (4/5 ore).
Oppure volare direttamente dall’International Suvarnabhumi Airport (ameno 3 ore di attesa tra un volo e l’altro) in 1 ora su Ko Samui. Ko Phangan dista 40” minuti di barca da Ko Samui , Ko Tao 1 ore e 30” minuti di barca sempre da Ko Samui.

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