Luang Prabang: cosa vedere
La pronvincia di Luang Prabang si distente per 16875kmq nel Laos del Nord, omonimo capoluogo di provincia la città di Luang Prabang con circa 50000 abitanti.
Molte leggende sono associate alla creazione di Luang Prabang, la più famosa racconta che Budda avrebbe sorriso dopo essersi riposato lì durante i suoi viaggi, profetizzando che un giorno sarebbe stato il sito di un regno ricco e potente.
Storia in breve di Luang Prabang
Khun Lo (figlio di Khun Boron considerato il progenitore della stirpe thai) conquistò l’odierna Luang Prabang nel 698 d.C. e le assegnò il nome di Muang Sua. Durante il suo regno Khun Lo diete importanza ai sistemi di vita presenti mantenendo la cultura e le tradizioni dei popoli che vi abitavano riscuotendo così consensi e gradimento, infatti ancora oggi la casa reale laotiana riconosce come principe Soulivong Savang esiliato a Parigini dal 1981 (discendente di Khun Lo).
Nel 877 Muang Sua venne conquistata dai khmer guidati da Indravarman I (Impero Khmer IX-XV secolo), il governatore khmer Chanthaphanit intorno all’anno 1000 decise di chiamare la città con il nome lao Xieng Dong Xieng Thong (Santuario dell’Albero Dorato). Nel corso degli anni a venire la città fu oggetto di varie dispute da parte dei principati vicini fino a quando nel 1128 Khun Chuang un signore della guerra di etnia Khamu riuscì a conquistarla, ma la sua dinastia durò poco perché l’imperatore khmer Jayavarman VII nel 1185 riconquistò la città riassegnandole il nome di Muang Sua. Nel 1238 fu la volta dei thai, durante il regno di Sukhothai (1238-1438) riuscirono a fomentare una rivolta che portò alla cacciata dei khmer da Muang Sua. Nel 1353 dopo varie guerre e scorribande il principe Fa Ngum riuscì a fondare il primo vero regno laotiano sotto il nome di Lan Xang con capitale Muang Sua. In pochi decenni Lan Xang allargò il suo dominio a tutto l’odierno Laos e la Thailandia del Nord Est creando un grande impero. Nel 1560 furono le orde birmane provenienti da nord a minacciare Muang Sua, il re laotiano Setthathirat I allora dispose di spostare la capitale a Vieng Xang (odierna Vientiane) e cambiò il nome Muang Sua con Luang Prabang “Città del Budda d’Oro” (in onore di un grande Budda d’Oro donato dall’imperatore khmer alla città nel 1359).
Nel 1707 il Regno Lan Xang sottoposto a copiose lotte interne da parte delle famiglie nobiliari laotiane si frazionò in diversi principati, tra cui: il Regno di Luang Prabang, il Regno di Vientiane e il Regno Champassak che nel 1779 furono annessi come Stati vassalli al Regno del Siam. Nel 1893 la Francia strappò i tre territori alla Thailandia annettendoli all’Indocina Francese. Nel 1953 quando il Laos ottenne l’indipendenza dalla Francia e il re di Luang Prabang Sisavang Vong fu nominato Capo di Stato la capitale rimase a Vientiane e la residenza reale rimase a Luang Prabang (poi fu portata a Vientiane nel 1975).
La città di Luang Prabang
La città di Luang Prabang nasce in una penisola situata 700 metri sopra il livello del mare circondata da colline verdeggianti (Phu Tao e Phu Nang le più rappresentative) e montagne calcaree, affacciata sulla confluenza del fiume Nam Khan col fiume Mekong. In laotiano ຫລວງ ພະ ບາງ, Luang Prbang nel 1995 è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall’UNESCO per la sua importanza naturalistica, storica e culturale.
L’antica capitale è un'eccezionale esempio di fusione dell’architettura tradizionale e delle strutture urbane laotiane con quelle costruite dalle autorità coloniali francesi nel XIX e XX secolo. Gli edifici coloniali principalmente in mattoni con balconi e altri elementi decorativi in legno fiancheggiano la strada principale e il fiume Mekong. Tutt’intorno le case laotiane costruite in legno con pannelli di bambù intrecciati rivestiti di wattle e daub secondo le tecniche usate durante il periodo coloniale. I templi o "Iva" di Luang Prabang sono riconosciuti come tra i più sofisticati del sud est asiatico, riccamente decorati con sculture, incisioni, dipinti, mobili pregiati e dorature.
Cosa visitare a Luang Prabang
Spesso descritta come il “gioiello del Laos”, Luang Prabang è riuscita a preservare la sua tradizione e il suo fascino. La maggior parte delle attrazioni di Luang Prabang tra cui 33 templi buddisti sono raggiungibili a piedi … ogni giorno all’alba i monaci escono dal tempio e camminano scalzi fino in centro per andare ad elemosinare cibo per il loro sostentamento e per quello dei poveri bisognosi dando vita ad uno spettacolare spaccato di vita quotidiana assolutamente da non perdere.
Mount Phousi, Wat Chomsi
Il monte Phousi è la collina più alta di Luang Prabang, il luogo migliore per guardare il sole sorgere o tramontare sul fiume Mekong. Sono circa 300 i gradini da salire per raggiungere la cima del Monte Phousi dove sarà possibile visitare il tempio Wat Chomsi e acquistare fiori da offrire per le benedizioni.
Wat Sene Souk Haram
“Tempio dei 100.000 tesori”, fatto costruire nel 1718 da re Kitsarath utilizzando 100.000 pietre estratte dal fiume Mekong.
Wat Xieng Thong
Il "Monastero della Città d’Oro” fu costruito tra il 1559 e il 1560 sotto il regno di re Setthathirat, sorge sulla punta estrema della penisola dove si incontrano il fiume Mekong e il fiume Nam Khan. Storicamente considerato il tempio più importante di Luang Prabang è molto noto per l'eleganza della sua architettura e lo sfarzo delle sue decorazioni. Veniva usato come tempio reale, designato al cerimoniale di incoranazione.
Wat Visoun o Wat Wisunarat
Risale al 1513 e prende il nome dal re Wisunarat (Visoun) che governò il Laos dal 1501 al 1520. È il più antico tempio buddista di Luang Prabang, punto di riferimento unico è il suo stupa insolito progettato dalla moglie del re Wisunarat, dovrebbe rappresentare un fiore di loto ma la popolazione lo chiama "Stupa di Anguria".
Wat Aham
Il “Monastero del Cuore in Fiore“ è un tempio buddista edificato nel 1818 sulle rovine di un tempio animista risalente al 1527. Durante il periodo animista davanti al tempio sorgevano due santuari dedicati agli spiriti guardiani Pu No e Na No, quasi 2 secoli dopo il re Phothisarath fervente buddista li fece smantellare ma quando una serie di guerre, malattie e siccità si abbatterono su Luang Prabang il successore decise di farli ricostruire. Distrutti di nuovo da un incendio nel XIX secolo si pensò che i due spiriti si fossero strasferiti in due grandi alberi Banyan lí vicino, ancora oggi culto di preghiera e di pellegrinaggio da parte dei fedeli.
Wat Mai
Il “Nuovo Monastero”, fu realizzato nel XVIII secolo, riccamente decorato è facilmente distinguibile per i suoi tetti disposti su 5 livelli.
Wat Phonpao
Costruito in tempi recenti su una piccola altura a circa 3km da Luang Prabang è da apprezzare per la sua strana architettura ottagonale.
Wat Chompet
Costruito nel 1888 su una collina nell'altra sponda del Mekong, vale la pena salire i 123 scalini che portano in cima al monastero e da lì godere di una vista mozzafiato sulle colline circostanti, sul fiume Mekong e sulla città di Luang Prabang. I due Chedi presenti conservano le ossa appartenute alle mogli di un ex re del Laos.
Wat Long Khoun
Si trova vicino al Wat Chompet. Costruito nel XVIII secolo un tempo serviva al re come luogo di ritiro prima dell'incoronazione, qui passava 3 giorni in solitudine per purificarsi e meditare. La sezione più antica di Wat Long Khoun contiene vivaci murales che raccontano la storia delle 547 vite di Budda.
Altri templi che vale la pena visitare: Wat Phra Bat Tai - Chua Phat Tich, Wat Manorom, Wat Tat Luang, Wat Pa Phai …
Museo Nazionale: Palazzo Reale di Luang Prabang
Il Museo del Palazzo Reale di Luang Prabang era la residenza del re Sisavang Vong e della sua famiglia durante l'era coloniale francese. Progettato in stile Beaux-Arts francese con molti accenni alla raffinata cultura tradizionale laotiana, espone diversi secoli di testimonianze che tracciano la storia dal regno di Lan Xang fino a all’era coloniale francese. Nella zona interna al Palazzo Reale è possibile visitare anche il Tempio Reale Haw Phra Bang, la sua costruzione iniziò nal 1963 ma poi i lavori furono abbandonati quando il Regno del Laos cadde nelle mani delle forze comuniste del Pathet Lao, ripresi nel 1990 furono terminati nel 2006. Il Royal Palace di Luang Prabang è circondato da un ampio giardino ben curato appena fuori Thanon Sisavangvong Road. Il museo merita una visita di un paio d'ore.
TAEC Centro Etnologico e Artistico
The Art and Ethnology Center, il centro è impegnato nella conservazione delle arti e dello stile di vita delle oltre 54 minoranze del Laos. Attivo dal 2007 offre ai visitatori mostre professionali sulle culture etniche e un’ampia collezione di manufatti.
Giardino Botanico Pha Tad Ke
Si trova a circa 800 metri dal centro città, il Luang Prabang Botanical Garden aperto nel 2008 si sviluppa in un’arae che comprende 40 ettari di terra: 10 ettari di giardino aperto al pubblico, 2 ettari adibiti alla lavorazione, 25 ettari di riserva montana e 3 ettari in fase di sviluppo per la fattoria dimostrativa di permacultura. Al Pha Tad Ke botanic garden sono presenti ben 1.500 specie di piante. La missione principale del centro botanico è la ricerca e la conservazione sostenibile dell'ecologia e della biodiversità.
Cosa fare la sera a Luang Prabang
Il Laos ha leggi molto rigorose circa la vita notturna, i locali notturni sono pressoché inesistenti e tutto finisce intorno alla mezzanotte ma sul lungofiume di Luang Prabang ci sono vivaci ristorantini all’aperto dove poter assaporare l’ottima cucina locale accompagnata dalla birra Berlao (birra laotiana).
Il mercato notturno di Luang Prabang
Il Luang Prabang Night Market si svolge all'angolo tra Settathilat Road e Sisavangvong Road, nel centro della città. Dalle 17:00 in poi decine e decine di bancarelle vendono oggetti d’artigianato locale e cibo di strada a prezzi convenienti: carne e pesce alla griglia, zuppe, nodless, baguette ripiene e tanti altre pietanze pronte per l’asporto.
Cosa visitare nei dintorni di Luang Prabang
“Luang Prabang è uno dei posti migliori dove fare rafting e kayak, variegati i percorsi del trekking che visitano anche alcuni villaggi tribali di etnia: Akha, Thai Lu, Hmong, Yao, Thai Dam, Khmu …; e villaggi locali estremamente folkloristici: Ban Muangkeo, Ban Xang Khong, Ban Xieng Lek, Ban Channuea, Ban Xieng Mene …; appena fuori dal centro città si possono esplorare foreste lussureggianti con chilometri di sentieri che conducono a splendide cascate e grotte calcaree”.
Centro Elefanti e Cascate Tad Sae
15km a est di Luang Prabang si trova l’Adventure and Elephant Camp, un centro protezione elefanti con tanto di ospdele e cimitero dove si può interagire con i pachidermi asiatici e conoscere la loro storia. Dal Campo elefanti facendo 2km di trekking attraverso la foresta (adatto a tutti) si raggiungono le Tad Sae waterfall. Le cascate non sono alte ma sono numerose e con molte correnti d'acqua che si riversano in grandi piscine naturali. I laotiani visitano spesso le cascate durante il fine settimana se volete evitare la folla meglio andare nei giorni lavorativi. Il periodo migliore per visitare la cascata di Tad Sae va da agosto a novembre, durante la stagione secca (soprattutto a febbraio, marzo e aprile) potreste trovare poca acqua o non trovarne affatto.
Cascate Kuang Si
Si trovano 28km a sud ovest di Luang Prabang. Ci sono diversi sentieri che portano alle Kuang Si falls, alte fino a 5 metri sono circondate da una lussureggiante giungla tropicale, le piscine naturali sono perfette per nuotare e rinfrescarsi. Indossate calzature adeguate in quanto i sentieri possono diventare piuttosto scivolosi, specialmente durante la stagione delle piogge. 5km prima di arrivare alle Kuang Si waterfall c’è un altro Centro Elefanti.
Santuario dei Mille Buddha Pak Ou Caves
"Nelle grotte di Pak Ou sono presenti oltre 1000 icone sacre, si ritiene siano state lasciate nel corso di migliaia di anni dai fedeli che vi si recavano in preghiera. Le caverne scavate in una spettacolare scogliera calcarea nel punto in cui il Mekong si unisce al fiume Nam Ou sono visitabili tramite escursione in barca”, rappresentano il fiore all’occhiello di Luang Prabang. Ci sono 2 grotte da visitare: Tham Ting la grotta inferiore e Tham Theung la grotta superiore, servono entrambe da santuari per lo Spirito del Fiume e del Lord Buddha.
Nahm Dong Parco Naturale
Situato 10km a sud di Luang Prabang il Nahm Dong Park comprende 18 ettari di giungla tropicale adibiti a riserva naturale. L’area è costellata di giardini fioriti, sentieri per il trekking, corsi d’acqua e cascate dove nuotare. Sono presenti anche ristorantini e aree dove poter fare pic nic, campeggiare e alloggiare. Inoltre all’interno del parco si effettuano corsi di cucina laotina, corsi sulla lavorazione del bambù e corsi sulla produzione di vestiti e oggetti etnici.
Comer arrivare a Luang Prabang
L’Aeroporto di Luang Prabang
L'aeroporto si trova 5km a nord est del centro città, facilmente raggiungibile in taxi o minivan o in Tuk Tuk. È ben collegato alla capitale Vientiane con diversi voli quotidiani. Esistono anche voli da e per Bangkok, Chiang Mai, Hanoi e Siem Reap. Se si arriva a Luang Prabang dall'estero è possibile ottenere il visto turistico direttamente in aeroporto.
In barca percorrendo il fiume Mekong
Il Mekong costituisce una via di collegamento importante in Laos, soprattutto nel tratto tra Luang Prabang, Pakmeng e Houay Xai (al confine con Chiang Khong Nord Thailandia). Consigliamo di optare per le imbarcazioni lente (grandi imbarcazioni a motore) a discapito delle barche veloci (piccole lance a motore) perché costituiscono il mezzo più sicuro per coprire il tragitto.
In auto o in bus
Luang Prabang è la base principale per esplorare il Laos, percorrendo la strada statale numero 13 verso sud da Luang Prabang si arriva facilmente a Vang Vieng (183km, 4 ore in auto) e poi a Vientiane (314km, 7 ore e 30” in auto). Attenzione solo il tratto Vientiane - Luang Prabang presenta strade in buone condizioni.
Invece da Luang Prabang andando verso nord (statale numero 13) si arriva a Nam Bak (119km, 2 ore 30” in auto) dove si raccorda con la statale numero 1 che conduce Xam Neua (457km, 11 ore in auto da Luang Prabang) ad est in prossimità dei confini col Vietnam.
Da Nam Bak continuando verso nord per la statale numero 13 si arriva a Muang Xai (211km, 5 ore in auto da Luang Prabang) e poi a Luang Namtha (328km, 8 ore in auto da Luang Prabang) oramai prossima a Muang Sing ultima cittadina laotiana ai confini con Cina (provincia di Yunnan) e Myanmar (stato di Shan).
Luang Prabang è dotata di tre stazioni d'autobus extraurbani, ognuna delle quali serve differenti destinazioni. I biglietti possono essere acquistati anche a bordo.
In minibus
Esiste anche un collegamento diretto tra Luang Prabang e Luang Namtha tramite minibus in comune, partono ogni giorno alle 09:00 del mattino e impiegano dalle 8 alle 11 ore per giungere a destinazione.
Ci sono collegamenti diretti con minibus in comune anche da Luang Prabang a Vang Vieng, costano qualcosa di più del bus ma si risparmia tempo, partono ogni giorno alle 10.00 e impiegano dalle 4 alle 6 ore.
Clima di Luang Prabang: quando andare
Il clima di Luang Prabang è di tipo tropicale ed è regolato dai monsoni: quello invernale porta bel tempo e un po' di fresco da novembre a febbraio; quello estivo porta aria umida e piogge da maggio a ottobre. I mesi estivi sono afosi, le temperature medie si aggirano intorno ai 30/32 gradi, Aprile è il mese più caldo con punte massime di 42 gradi.
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