Isola di Penang e George Town città
Lo Stato Federale di Penang si trova nella Malesia Peninsulare, 370km a Nord di Kuala Lumpur, si divide tra la terra ferma e l’isola di Penang (Pulau Pinang in malese), si estende su un territorio vasto 1048kmq.
L’isola di Penang lunga 27km larga 19km invece si estende su una superficie di 295kmq. È collegata alla terraferma tramite due ponti (Penang Bridge e Sultan Abdul Halim Muadzam Shah Bridge) ed è famosa per la fusione unica di cultura asiatica e coloniale britannica, oltre che per la sua cucina a livello mondiale. George Town è la città più importante, capitale dello Stato Federato di Penang, centro culturale e punto di riferimento per la tecnologia e l’industria elettronica malese, tanto da essere soprannominata "Silicon Valley dell'Est".
Cartina Geografica dello Stato di Penang
Nello Stato Federato di Penang vivono circa 2.500.000 abitanti
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Aeroporto Internazionale di Penang (PEN)
Aperto nel 1935 l’Aeroporto Internazionale di Penang si trova nella città di Bayan Lepas, 16km a sud di George Town. È uno dei principali aeroporti della Malaysia e funge da importante snodo per i viaggiatori che si dirigono verso la regione nord-occidentale del Paese. Ristrutturato l’ultima volta non molto tempo fa, ha un unico terminal passeggeri, con buoni servizi (duty free, ristoranti, lounge).
Importanti i collegamenti nazionali verso tutto il territorio Malese, compreso il Borneo. Buoni i collegamenti internazionali con altri paesi asiatici vicini.
George Town capitale dello Stato di Penang
George Town si affaccia sullo Stretto di Malacca, uno dei passaggi marittimi più trafficati al mondo. È facilmente raggiungibile via terra (ponte o traghetto), mare e aria. La città è un crocevia di culture: cinese, malese, indiana e influenze europee (soprattutto britanniche) che si riflettono in ogni aspetto della vita quotidiana, dalla lingua parlata al cibo, all’architettura. Nel 2008 George Town è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme a Malacca, per il suo centro storico ben conservato.
Cartina Turistica di George Town
A George Town vivono circa 900.000 abitanti, fu chiamata così in onore di Re Giorgio III di Inghilterra quando nel 1786 il Sultanato di Kedah cedette l’isola di Penang ai britannici.
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Dove dormire a Penang
Consigliamo di dormire a George Town per poter visitare a piedi le varie attrazioni culturali e in caso da lì spostarsi per visitare le altre attrazioni e le spiagge dell’isola.
Ecco dove alloggiare:
- Centro storico di George Town (Patrimonio UNESCO) per chi vuole esplorare a piedi il centro storico e la street art, musei, templi e degustare lo street food.
- Love Lane e Chulai Street ottima scelta per chi cerca sistemazioni economiche o boutique hotel.
- Gurney Drive per sistemazioni più moderne e shopping.
- Tanjung Bunga a metà strada tra George Town e Batu Ferringhi, perfetta per chi cerca tranquillità e vista mare.
Cosa visitare a George Town
George Town è una città vivace, multiculturale e ricca di storia. Passeggiando tra le sue strade si notano templi cinesi, moschee, chiese, edifici coloniali britannici, murales artistici e case tradizionali in stile shophouse.
George Town è la capitale culinaria dalla Malesia con ben 5 diverse cucine, la città pullula di bancarelle gastronomiche dove troverete piatti tipici, pesce fresco, frutti di mare e frutta esotica.
Passeggiando all’interno della Centro Storico dove si trova la zona protetta UNESCO oltre ammirare la Penang Street Art e i famosi murales di Ernest Zacharevic potrete visitare …
La Villa Blu Cheong Fatt Tze Mansion
La magnifica Residenza Blu con le sue 38 stanze e 220 finestre fu eretta nel 1880. L’edificio è un mix di stili occidentale e orientale con persiane alle finestre, vetrate istoriate in stile art nouveau e meravigliosi pavimenti piastrellati. La sua tonalità blu è il risultato dell’utilizzo di latte di calce con base indaco. Le visite guidate di circa 1 ora vi consentiranno di vedere gli ambienti interni e farvi un’idea dell’architettura tradizionale cinese. La sontuosa residenza fu commissionata da Cheong Fatt Tze, un mercante hakka che emigrato povero e giovanissimo dalla China creò un’immensa fortuna in gran parte dell’Asia Orientale guadagnandosi il nomignolo di “Rockefeller d’Oriente e di “l’Ultimo Mandarino”.
Villa Pinang Peranakan Mansion
Una vistosa dimora color verde menta è la più straordinaria casa coloniale tra quelle restaurate a George Town. Ogni porta, arco o muro è decorato a intagli e spesso dipinto a foglia d’oro. Le maestose stanze sono arredate con monili in legno pregiato dagli intricati intarsi in madreperla. Antichi quadri dai colori vivaci e affascinanti foto di famiglia in bianco e nero ricoprono le pareti. La casa apparteneva a Chung Keng Quee mercante del XIX secolo, capo di una società segreta, punto di riferimento della comunità cinese, nonché uno dei baba-nonya (comunità dei Peranakan) più ricchi del suo tempo. Non dimenticate di visitare anche l’adiacente Sala degli Antenati “Keng Quee Temple”.
Weld Quay: Clan Jetty, Chew Jetty
Tra il XVIII e XIX secolo fu uno dei porti più attivi al mondo e fornì grandi opportunità di lavoro a un incessante flusso di immigrati. Nel succedersi degli anni nel quartiere di Pengalan Weld (in malese) si stabilì una folta comunità cinese che abitava in case galleggianti o palafitte lungo traballanti banchine in legno che cominciarono ad essere chiamate “moli dei clan”. Oggi il più grande e intatto è Chew Jetty: attualmente consiste in circa 75 case su palafitte e qualche santuario collegati da una fitta rete di passerelle in legno sopraelevate. Consigliamo un giro a piedi in questa zona rurale, con le barche dei pescatori attraccate, la gente che cucina nelle proprie abitazioni e i bambini che giocano allegramente. Se vi piace l’atmosfera potete decidere di alloggiare in alcune delle case galleggianti oggi trasformate in guest house.
Khoo Kongsi Clanhouse
Una casa museo fondata dal clan cinese Leong San Tong originario di Hokkien. La struttura che presenta un’architettura elaborata e riccamente decorata è una fedele riproduzione in scala leggermente ridotta del complesso originale raso al suolo da un incendio nel 1910.
Il Museo Statale di Penang
Racconta la storia, i costumi, le usanze dei vari gruppi etnici di Penang tramite una ricca mostra permanente di foto, filmati, documenti, costumi e tanto altro, accompagnati da spiegazioni esaustive. Al piano superiore si trova una storica galleria che ospita una collezione di acquerelli risalenti al XIX secolo, opera del Capitano Robert Smith, un ingegnere al servizio della Compagnia delle Indie Orientali.
Dr Sun Yat Sen’s Museo
Sun Yat Sen fu il leader della rivoluzione cinese che nel 1911 rovesciò la dinastia Qing consentendo alla Cina di trasformarsi nella prima repubblica del continente asiatico. Visse a George Town per 6 mesi nel 1910 ma non in questa residenza che invece fungeva da sede per le riunioni della Lega Rivoluzionaria Unificata della Cina. Oggi la struttura è un museo che documenta il periodo trascorso a Penang da Sun Yat Sen. Per la sua bellezza merita una visita anche da chi non è appassionato di storia.
Casa Museo Yeap Chor Ee
La Casa Museo all’interno di una meravigliosa shophouse a tre piani prende il nome dal barbiere errante, poi divenuto banchiere Yeap Chor Ee. Oltre a foto e oggetti di famiglia, propone una interessantissima mostra dedicata all’immigrazione cinese nel Penang.
Il Municipio: Town Hall and Cit Hall
Vicinissime tra loro, la City Hall completata nel 1903 è la sede del Municipio. La Town Hall in architettura coloniale britannica fu completata nel 1880, oggi ospita il consiglio comunale di Penang.
Il Monumento Victoria Memorial
Il monumento storico fu costruito nel 1904 in commemorazione del giubileo d’oro della regina Vittoria (celebrato nel 1897) e della sua morte (1901). Si trova nel cuore del centro storico della città, vicino al City Hall e il Town Hall, precisamente nella Padang Kota Lama (Esplanade).
Tempio Hainan
Dedicato a Mar Chor Poh santo patrono dei navigatori, completato nel 1895. La ristrutturazione avvenuta nel 1995 in occasione del centenario ha ridato colore e brillantezza alle colonne a spire di drago e lucentezza ai ricchi decori.
Wat Chaiyamangalaram Thai tempio del Buddha Reclinato
Costruito nel 1845, il Wat Chaiyamangalaram è il tempio siamese più antico dello stato di Penang. La sua caratteristica più famosa e il suo punto focale è l'imponente statua del Buddha reclinato, che misura 33 metri di lunghezza, ed è una delle più grandi del mondo. La statua, interamente placcata in oro, raffigura il Buddha nel momento del suo passaggio nel Nirvana, simboleggiando la pace e la serenità. Dietro la statua, il tempio funge anche da colombario, ospitando le urne dei defunti.
Forte Cornwallis
Nel 1786 il capitano Francis Light mise piede a Penang per la prima volta, ivi creò il porto franco commerciale innalzando un fortino in legno. Tra il 1808 e il 1810 il Forte originario in legno fu sostituito dalla struttura in pietra oggi in parte visibile, usando i galeotti condannati ai lavori forzati come manodopera. Il forte prende nome da Charles Cornwallis generale britannico famoso per essersi arreso a George Washington nella battaglia di Yorktown durante la Guerra d’Indipendenza Americana, che di fatto sancì la sconfitta definitiva degli Inglesi.
Tempio Sri Mhariamman e Little India
Per i Tamil (sud India) residenti a George Town il tempio mantiene il legame con la madre patria e i membri della comunità immigrata. Costruito nel 1883 Sri Mariamman è il tempio indu più antico di George Town. Si presenta come un classico tempio dell’India meridionale dominato da una torre d’ingresso (gopuram). Da qui ogni anno, secondo il calendario lunare, parte la processione del Thaipusan (capodanno induista) tra Gennaio e Febbraio e si tiene la festa di Dussehra a Settembre Ottobre (si festeggia la vittoria del bene sul male).
Mosche Masjid Kapitan Keling
I primi coloni indo-mussulmani che arrivarono a Penang erano soldati della Compagnia delle Indie Orientali che costruirono la Moschea Masjid Kapitan Keling nel 1801. L’architettura con cupole gialle e un solo minareto si ispira allo stile islamico influenzato però dallo stile indiano. Al tramonto il luogo assume un aspetto molto suggestivo.
Cosa visitare fuori George Town …
Tempio dei Serpenti
Si trova 17km a sud di George Town, a 3km dall’Aeroporto di Penang. Noto come “Tempio delle Nuvole Azzurre”, è un affascinante santuario cinese situato a Bayan Lepas. Costruito nel 1850 in onore del monaco buddista Chor Soo Kong (Qingshui), venerato per le sue capacità di guarigione e per aver offerto rifugio ai serpenti, il tempio è celebre per la presenza di serpenti vivi che abitano liberamente al suo interno. Per motivi di sicurezza, i serpenti sono stati privati del veleno, ma conservano i loro denti, quindi attenzione! Si raccomanda ai visitatori di non toccarli o disturbarli.
Museo di Guerra
Poco noto ai turisti ma vale veramente la pena di essere visitato! Il Penang War Museum si trova su una collina strategica a circa 10-15 minuti di auto dall'aeroporto internazionale di Penang. Il museo è ospitato all'interno di una ex fortezza militare britannica costruita negli anni '30. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1942, la fortezza fu occupata dalle forze giapponesi e utilizzata come campo di prigionia e luogo di esecuzioni. Dopo la guerra, fu abbandonata per circa 60 anni, fino a quando fu restaurata e aperta al pubblico nel 2002. Conserva numerose strutture originali, tra cui tunnel sotterranei, postazioni per cannoni e mitragliatrici, alloggi per soldati, cucine e celle di detenzione. Molti di questi spazi sono accessibili ai visitatori, offrendo un’esperienza immersiva nella storia militare della regione.
Tempio Kek Lok Si
Situato ad Ayer Itam 7km a ovest dal centro di George Town, è il più grande tempio buddhista della Malesia. Fondato nel 1891 dall'abate Beow Lean, è un importante centro di pellegrinaggio per i buddhisti provenienti da Hong Kong, Filippine, Singapore e altre parti del sud-est asiatico. Spettacolare la Pagoda dei Diecimila Buddha (Ban Po Thar), iconica la statua in bronzo della Dea della Misericordia “Kuan Yin” alta 36,5 metri.
Il Giardino delle Spezie
Si trova 19km a nord ovest di George Town. Il "Tropical Spice Garden" di Penang è un'attrazione turistica unica, un "museo vivente" che combina natura, storia e cultura. Si estende per circa otto acri in una ex piantagione di gomma, trasformata in un paradiso botanico con oltre 500 specie di piante e spezie tropicali. I visitatori possono esplorare sentieri tematici e scoprire la storia delle spezie che hanno influenzato il commercio e la cultura globale.
Collina di Penang Hill Bukit Bendera
2km a nord di Kek Lok Si, 6km da George Town, è una delle attrazioni turistiche principali di Penang. Offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sullo stretto di Malacca. Il modo più popolare per raggiungere la cima situata a 833m s.l.m. è la funicolare che parte dalla stazione di Air Itam. Il tragitto è pittoresco e impiega circa 5-10 minuti. È anche possibile salire a piedi o in mountain bike, ma richiede buona forma fisica.
Una volta arrivati sulla vetta potrete godere di una vista mozzafiato e scattare fotografie meravigliose dalle piattaforme “Skywalk e Viewing Deck” su Penang e lo Stretto di Malacca. Inoltre potete:
- passeggiare in “The Habitat”: un eco-parco con passerelle sospese tra la foresta pluviale, giardini, fauna selvatica e percorsi educativi
- gustare delizioso cibo e sorseggiare tè da “David Brown’s Restaurant and Tea Terraces”
- appendere un lucchetto promettendo amore al vostro partner sul ponte “Love Lock Fence”
- visitare il Tempio Indu e la Mosche presenti sulla collina, simboli della diversità religiosa della Malesia.
Giardino Botanico Isola di Penang
Noto anche come "Waterfall Gardens", è un'oasi verde situata ai piedi di Penang Hill. Fondato nel 1884 su un'ex cava di granito, si allunga su 29 ettari di terreno ondulato, circondato da foreste pluviali tropicali sempreverdi e attraversato da un ruscello che forma una cascata. Potrete passeggiare tra una vasta gamma di piante ornamentali, orchidee endemiche, felci, cactus, palme Pinang (da cui l'isola prende il nome) e alberi Cannonball … potrete avvistare scimmie macaco, scoiattoli, farfalle e tartarughe.
Entopia Butterlfly Farm
Si torva 18km a nord ovest di George Town seguendo la strada panoramica che costeggia le spiagge di Tanjung Bungah e Batu Ferringhi. Nata come Penang Butterfly Farm nel 1986 e trasformata nel 2016 in un moderno centro educativo e naturalistico. La struttura è suddivisa in due aree principali: “The Natureland” un giardino tropicale all'aperto che ospita oltre 15.000 farfalle, 120 specie diverse tra cui esemplari rari e in via di estinzione; “The Cocoon” un centro educativo al coperto con mostre interattive, laboratori e installazioni multimediali che illustrano il ciclo di vita delle farfalle e l'importanza della biodiversità.
Le spiagge più belle di Penang
Da George Town andando verso nord e percorrendo la strada parallela alla costa settentrionale dell’isola di Penang troviamo le spiagge di: Tanjung Bungah, Batu Ferringhi, Teluk Bahang e Monkey Beach. Nel tratto di costa meridionale a sud ovest troviamo Gertak Sanggul e Long Sand Beach.
Spiaggia Tanjung Bungah
Lunga 1,5km è facilmente accessibile e rappresenta un mix di tranquillità e bellezza naturale. Acqua limpida e sabbia dorata incorniciata da palme ondeggianti.
Batu Ferringhi beach
La spiaggia più turistica di Penang, sabbia dorata, si estende per circa 4km. Durante il giorno Batu Ferringhi offre numerose opportunità per gli amanti delle attività acquatiche: moto d’acqua, parasailing e banana boat sono tra le esperienze più gettonate. Per chi preferisce la tranquillità, c'è spazio sufficiente per rilassarsi sotto l’ombra naturale degli alberi o fare una passeggiata lungo la battigia.
Quando il sole tramonta, la spiaggia si anima col celebre mercato notturno: una vivace distesa di bancarelle che propongono artigianato, souvenir e cibo locale. L’atmosfera diventa magica, con profumi di street food che si mescolano alla brezza marina.
Spiaggia Teluk Bahang
Remota spiaggia di sabbia bianca immersa nella natura, situata a ridosso del Penang National Park. Sebbene alcuni visitatori nuotino occasionalmente, la balneazione non è generalmente consigliata a causa della frequente presenza di meduse che causano punture molto dolorose, tuttavia il tratto di mare davanti al Angsana Teluk Bahang Hotel è protetto da una fitta rete che previene l’ingresso delle meduse.
Parco Nazionale di Penang e Monkey Beach
Taman Negara Pulau Pinang (in malese) è situato nell'angolo nord-occidentale dell'isola di Penang, subito a nord di Entopia. Uno dei parchi nazionali più piccoli al mondo, con una superficie di 25,6 kmq, comprendente sia aree terrestri che marine. Con oltre 417 specie di flora e 143 specie di fauna, il parco è un rifugio per diversi animali tra cui delfini, tartarughe marine (come la tartaruga verde e la tartaruga olivacea), scimmie fogliaia e macachi dalla coda lunga. Tra le spiagge più rinomate vi sono Monkey Beach (Teluk Duyung) e Pantai Kerachut, quest'ultima nota per essere un sito di nidificazione per le tartarughe marine. Il parco offre anche sentieri escursionistici che conducono a luoghi panoramici come il faro di Muka Head, costruito nel 1883.
La selvaggia Monkey beach si raggiunge solo tramite trekking, qui potrete fare pic-nic, trovare pace e relax, nuotare nelle acque più limpide dell’isola.
Spiaggia Pantai Pasir Panjang
Chiamata anche Long Sand Beach, tranquilla e poco frequentata, situata nell'angolo sud-occidentale dell'isola di Penang. Circa 600 metri di sabbia dorata, dove la giungla scende fino alla riva creando un paesaggio suggestivo che diventa particolarmente affascinante al tramonto.
Spiaggia Gertak Sanggul
A sud di Long Sand Beach alla quale è collegata tramite un sentiero percorribile a piedi di 11km. Sulla spiaggia sorge un Villaggio di Pescatori dove si possono degustare deliziosi pranzi a base di pesce fresco e ammirare meravigliosi tramonti. La balneazione è poco indicata per la presenza di numerose barche ancorate sulla riva.
Isola Pulau Jerejak
Situata tra la costa sud-orientale dell'isola di Penang e la terra ferma. Lunga 4km larga 1,5km è facilmente raggiungibile tramite un breve tragitto in traghetto di circa 10 minuti da Bayan Lepas (non lontano dall’Aeroporto di Penang). Pulau Jerejak è ricca di storia e natura incontaminata. In passato è stata sede di un lebbrosario (dal 1871), di una stazione di quarantena (dal 1875) e di una colonia penale (dal 1969 al 1993), guadagnandosi il soprannome di "Alcatraz della Malesia". Oggi, l'isola conserva resti di questi edifici storici, immersi in una giungla lussureggiante che ospita una biodiversità significativa.
Le candide spiagge di Pulau Jerejak offrono paesaggi pittoreschi e un ambiente tranquillo. Una delle attrazioni principali è la "Prison Trail": un sentiero che inizia lungo le acque cristalline della spiaggia dell'isola e si snoda attraverso la giungla, offrendo ai visitatori la possibilità di osservare la fauna marina e la vegetazione tropicale. Le spiagge sono ideali per rilassarsi, fare picnic e godersi la natura incontaminata. Sull'isola è presente il Jerejak Island Resort, che offre sistemazioni e servizi per i visitatori.
Il periodo migliore per visitare Penang
Il periodo ideale per visitare Penang e il suo mare va da Dicembre a Marzo. Durante questi mesi, il clima è più secco e le temperature sono piacevoli. Inoltre, questo periodo coincide con importanti festività locali, offrendo l'opportunità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni dell'isola. Le temperature durante tutto l’arco dell’anno oscillano tra i 29°C e i 30°C rendendo le acque ideali per nuotare e fare snorkeling.
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