Il grande lago Tonle Sap, Cambogia

Il vasto lago di Tonle Sap è stato proclamato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1997 per la sua biosfera. È curioso considerare che la traduzione letterale del suo nome è appunto semplicemente "grande lago".  Il lago Tonle Sap costituisce l'opportunità per il visitatore di effettuare un ritorno alla natura in virtù della pacatezza dei suoi ritmi vitali, per la sua incredibile biodiversità e per lo stile di vita delle etnie che ci vivono. Il “Tonle Sap Lake” grava su una leggera ma ampia depressione situata a circa 100 chilometri a nord ovest di Phnom Penh. È stranamente alimentato da un ramo del “mestoso fiume Mekong” che dalla capitale risale appunto verso nord.
Nel pieno e sul finire della stagione delle piogge, che va da Maggio a Ottobre, l'acqua rimonta con vigore lungo questo ramo del Me Kong provocando un imponente innalzamento delle acque, oltre che un aumento vertiginoso della sua ampiezza. Magicamente si passa da 3000 km² a 15000/18000 km² di ampiezza e da 4 m a 15 m di profondità. 

Visitare il fiabesco Tonle Sap Lake

“ Il lago Tonle Sap è raggiungibile in forma un po' avventurosa su un entrobordo da Phnom Penh. Meglio ancora visitarlo da Siem Reap, cittadina che poggia sulla sua riva settentrionale”. È pur sempre consigliabile esplorarlo nel periodo che va da Novembre a Marzo, evitando così le piogge ed il gran caldo di Aprile e Maggio.
Siem Reap è ideale come base di pernottamento per la vasta scelta di strutture alberghiere, si va dai resort molto lussuosi ai modesti ed economici hotel per i backpackers. Inoltre a Siem Reap si possono passare piacevoli serate tra ottimi ristoranti e le molte opportunità di shopping. Non manca una vivace nightlife.
“La cittadina di Siem Reap è un’ottima base di partenza per la maggior parte delle gite organizzate sul lago Tonle Sap ed anticamera della strabiliante Valle dei Templi di Angkor”.

Il villaggio Chong Kneas

Il villaggio galleggiante di Chong Kneas, che in pratica si trova sulle acque antistanti gli attracchi di Siem Reap, già costituisce luogo meritevole di visita. Poggia su ampi pontili, collegati tra loro da ponticelli, con strette camminatoie che si snodano tra le pittoresche abitazioni. Alcune piattaforme galleggianti sono sgombre per consentire ai bambini di giocarvi. La visita al villaggio può costituire un piacevole intermezzo tra le varie visite ai templi di Angkor Wat. Chong Kneas è raggiungibile in battello o, meglio ancora, con una piacevole gita di una decina di chilometri in bici o in moto, traversando graziose risaie.  Il susseguirsi di ponti su barche che collegano il villaggio alla terraferma cambia di posizione e ancoraggio a seconda del livello delle acque. È d'obbligo una visita al Gecko Centre, situato al centro del villaggio galleggiante, scoprirete tutti i segreti sulla flora e fauna del lago Tonle Sap. Al centro informazioni infatti è allestita al riguardo una interessantissima mostra stabile. Anche a Chong Kneas, un po come in tutta la Cambogia, gli abitanti (soprattutto i bambini) elargiscono disarmanti e disinteressati sorrisi ai visitatori.

Il santuario degli Uccelli: Prek Toal

La paradisiaca “riserva naturale avifaunistica di Prek Toal” si trova in corrispondenza della sponda nordoccidentale del lago Tonle Sap. È agevole da raggiungere e visitare ed è molto interessante soprattutto per gli appassionati di ''bird watching''. Pur non essendo molto estesa ospita una gran varietà di specie di uccelli rari ed esotici. In passato alcune specie sono state a rischio di estinzione ma ora non lo sono più. Ricordiamo il Marabù Asiatico, la Cicogna Lattea ed il Pellicano Grigio. Questi uccelli, tutti caratterizzati da una grande apertura alare, esercitano un indicibile fascino anche sul visitatore un po’ digiuno di ornitologia. I loro nidi sono tutti di grandi dimensioni e campeggiano qua e la. Emozionante è assistere all'imbeccata dei grossi pulcini che vi crescono. Il periodo migliore per andare a Prek Toal è la stagione secca, quando un gran numero di uccelli si concentra nella riserva. La loro osservazione è particolarmente interessante al mattino presto ed al tramonto. Si può allo scopo pernottare presso gli uffici della riserva, anche se in condizioni un po spartane, ed essere così pronti per la spettacolare alba. Per chi non vuole abbandonare il comfort del proprio albergo le escursioni partono alle sei del mattino ed il rientro avviene in serata.
Sono consigliabili cappelli e creme solari anche per via del riverbero sull'acqua.
“Le visite guidate al lago Tonle Sap sono accompagnate da opuscoli descrittivi in lingua inglese, ma per chi lo ritenesse necessario, è possibile ingaggiare guide cambogiane parlanti italiano”.

Kampong Plug e la foresta allagata

Molto carino è il "villaggio di Kompong Plug”. Si trova verso sud, raggiungerlo in barca richiede un'oretta circa. È costruito su alte palafitte in modo da avere una posizione fissa, ma al variare delle stagioni l'altezza delle case rispetto alla superfice dell'acqua cambia notevolmente. Nelle immediate vicinanze si estende una foresta pluviale che viene allagata ogni anno, quando ciò avviene esplorare questa zona in canoa è un'esperienza esaltante. Al ritirarsi delle acque si possono osservare sul terreno alberi pietrificati. “Il villaggio assume un aspetto quasi surreale. Le strutture in bambù, alte sino a sei metri, che reggono le abitazioni sembrano far parte di un set cinematografico. La loro vista regala la sensazione di vivere un’avventura singolare, ineguagliabile”.

I villaggi galleggianti di Kompong Klean e di Me Chrey

Puntando a sud, sulla costa est, si puo facilmente raggiungere “Kompong Kleang”. Questo villaggio in gran parte poggia su palafitte e vanta diverse pagode, tutte caratterizzate da elaborate e coloratissime decorazioni. Sono tutte da visitare, per l’escursione si può affittare una barca che si muoverà tra le varie costruzioni. Kompong Klean non è particolarmente affollato da turisti e ciò rende ancor più gradevole una permanenza di qualche ora.

Infine, molto grazioso il “villaggio galleggiante di Me Chrey”, ad appena 30 chilometri a ovest di Siem Reap. Esso si sposta a seconda del livello delle acque, ma è particolarmente affascinante durante la stagione delle piogge. In questo periodo le case sono ancorate ad un isolotto sul quale si erge una pittoresca pagoda.

Tecniche di pesca degli abitanti del lago Tonle Sap. Gite ed escursioni in barca

Forse il tesoro più prezioso del Tonle Sap è la sua fauna ittica. È ben noto agli abitanti ma al visitatore occasionale può passare inosservato, almeno fino a quando non si siede al ristorante! “Va detto però che ovunque a Siem Reap si può acquistare una gita in barca per il mattino presto seguente, ove saranno messe a disposizione canne da pesca e tutto quanto occorre per catturare pesci gatto, barbi e carpe”.

Il metodo più pittoresco di pesca locale consiste nel gettare a mano reti circolari da piccole imbarcazioni. Sono ammirevoli i pescatori che, a volte sotto un sole cocente, lanciano la rete per poi tirarla su con qualche guizzante pesce tra le maglie. Quando poi lo fanno verso il tramonto, grazie al gioco di riflessi sull'acqua, l'atmosfera si tinge di magico. Varie specie di pesci si avvicendano ed alternano nel grande lago Tonle Sap, molte migrano dal Me Kong o verso di esso secondo le stagioni e il livello dell'acqua. Per intercettare questi flussi migratori si ricorre ad una tecnica particolare, la pesca viene effettuata a mezzo di reti tese, dove l'acqua non è profonda, tra pali infissi nel fondo. Può capitare di vedere, durante le gite in barca, le teste dei pescatori che spuntano dall'acqua limacciosa. Sono semplicemente intenti a governare le reti tra i pali, dei quali la sommità pure spunta di fuori. La struttura è predisposta in modo da formare un corridoio che incanala i pesci verso una camera di raccolta. Infine nella zona presso il canale che alimenta il Tonle Sap sono ancorate sul fondo delle particolari reti coniche chiamate “Daì”. Il bordo superiore della loro entrata è tenuto sollevato in modo che i pesci finiscono in fondo ad esse.

"Dopo tutto quanto raccontato si intuisce che il pesce che si ricava dal lago Tonle Sap costituisce la base culinaria della deliziosa cucina locale".

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